Biologo Nutrizionista

4 buoni motivi per bere tè verde

Il tè verde è una bevanda diffusa in tutto il mondo e risulta essere seconda, come frequenza di consumo, soltanto all’acqua.

Il tè verde è costituito da foglie di tè non fermentate, questo permette alle stesse di conservare al meglio le sostanze antiossidanti contenute chiamate polifenoli.

Circa un terzo dei polifenoli è costituito da catechine, tra queste quella più importante e più studiata, per i suoi effetti sull’uomo, è l’epigallocatechina-3-gallato nome lunghissimo e complicato che può essere riassunto in una semplice sigla EGCG.

Le catechine sono più concentrate nel tè Sencha, che viene coltivato al sole, mentre sono meno presenti nel tè Matcha che viene coltivato al di sotto di un tessuto che in parte filtra i raggi solari.

Ecco alcune delle azioni biologiche della EGCG sul nostro organismo:
1-azione antitumorale, in uno studio del 2015 condotto in Giappone, dove la popolazione si caratterizza per essere abituata a consumare grosse quantità di tè verde, i pazienti giapponesi assumevano giornalmente ben 10 tazze di tè verde contenenti circa 150 ml di bevanda c/u. Questo consumo ha costituito un fattore protettivo verso l’insorgenza di tumori primari, arrivando a ritardare questi episodi di circa 7 anni
2-azione antinfiammatoria e antiossidante, nei confronti delle malattie infiammatorie croniche intestinali
3-azione coadiuvante la perdita di peso e la diminuzione della massa grassa
4-azione sul miglioramento della sensibilità all’insulina, in quanto nei pazienti diabetici permette di migliorare i valori dell’emoglobina glicata HbA1c

Preparazione della bevanda
Abbiamo accennato all’importanza di assumere un certo quantitativo di tazze di tè verde, vediamo adesso i consigli per una corretta preparazione

Al fine di una corretta estrazione delle catechine, è fondamentale utilizzare acqua a circa 80° C (non acqua bollente), in quanto temperature maggiori sono responsabili della degradazione di questi composti. Il tempo di infusione deve essere di circa 2-3 minuti altrimenti la bevanda assumerà un sapore amaro. Questo gusto è dovuto all’eccessivo rilascio di tannini contenuti nel tè. Questi, se presenti in quantità moderata, facilitano il processo digestivo.

Se siete dei consumatori abituali di tè verde, questo potrebbe essere controindicato se assumete i seguenti farmaci:
-benzodiazepine, utilizzate per il trattamento di stati ansiogeni, il tè verde potrebbe ridurre l’effetto sedativo del farmaco
-beta bloccanti, utilizzati nel trattamento dell’ipertensione arteriosa, il tè verde potrebbe aumentare la pressione arteriosa
-inibitori delle MAO, utilizzati per curare stati di ansia e depressione, il tè verde potrebbe aumentare la pressione arteriosa

Quanto e quale tè verde bere
Se volete ottenere effetti benefici dal consumo di tè verde, ricordatevi di assumerlo con continuità edalmeno 4 o 5 tazze al giorno che corrispondono a circa 160 – 200 mg di EGCG.
Da preferire, come commentato all’inizio del post, il tè Sencha in quanto più ricco in catechine.

Buona nutrizione a tutti
Edoardo