Ti è mai capitato di avere difficoltàad andare in bagno, magari accompagnata da una fastidiosa sensazione di gonfiore addominale?
Se avverti questi sintomi e non riesci ad evacuare per 3 o 4 giorni di seguito potresti soffrire di stitichezza,
L’impossibilità a non essere regolari tutti i giorni potrebbe essere un fatto abbastanza normale visto anche lo stile di vita che siamo soliti condurre.
L’imputato numero uno di questa pigrizia intestinale è lo scarsa attività fisica seguita da una alimentazione disordinata, non regolare e povera in fibre
Se hai escluso la presenza di una patologia cronica come causa della stitichezza, i semi di lino potrebbero aiutarti a risolverla
Questi semi si caratterizzano per avere un elevato contenuto di:
– fibre
– acidi grassi Omega 3
Le fibre non sono digeribili e come tali non vengono nemmeno assorbite, perciò vengono espulse dal nostro corpo con effetti benefici sull’ intestino.
Le fibre possono essere solubili ed insolubili ed i semi di lino le contengono entrambe.
Le fibre solubili quando entrano in contatto con i liquidi intestinali producono un gel, mentre le fibre insolubili passano attraverso il tratto intestinale senza particolari modifiche.
COME CONSUMARE I SEMI DI LINO?
Come semi interi, in questo caso avranno l’effetto di aumentare il volume della massa fecale, aumentando la velocità di transito intestinale e supportandoti in caso di stitichezza.
Oppure utilizzando l’acqua dopo averli lasciati in ammollo, vediamo come: prendi un cucchiaio di semi di lino e mettili in ammollo in un bicchiere di acqua per una notte. Il giorno dopo l’acqua avrà un aspetto gelatinoso, puoiassumere il tutto oppure filtrarlo con un colino e bere soltanto la parte liquida.
Un ultimo suggerimento, meglio utilizzare i semi di lino provenienti da coltivazione biologica.
Buona nutrizione a tutti!
Edoardo